PERICOLO


ATTENZIONE SUI SENTIERI!

La SAT informa che a causa delle limitazioni agli spostamenti e alle varie attività imposte dall’emergenza Coronavirus, non è stato finora possibile effettuare il controllo e la manutenzione dei tracciati alpini affidati alla Associazione, che viene tradizionalmente svolto nel periodo primaverile.

Si raccomanda quindi prudenza nella percorrenza dei sentieri alpini, dei sentieri alpini attrezzati e delle vie ferrate che possono presentare, come sempre alla conclusione della stagione invernale, tratti ammalorati e non ancora assoggettati a verifica e controllo.

Speciale attenzione deve essere posta nei percorsi lungo i sentieri alpini attrezzati e le vie ferrate che, per ubicazione e difficoltà, risultino particolarmente impegnativi.

La presente raccomandazione deve intendersi aggiuntiva alle verifiche di percorribilità dei tracciati alpini che ciascun escursionista è tenuto ad effettuare a seguito dei danni causati dalla tempesta Vaia che vede la SAT, unitamente a Provincia, Parchi, Enti forestali, Comuni ed altri, fortemente impegnata nella sistemazione e segnatura dei sentieri ancora inagibili (10 maggio 2020).

TEMPESTA VAIA 2018 - SENTIERI CHIUSI

In conseguenza del disastro provocato il 29 ottobre 2018 dalla tempesta Vaia, ad oggi (maggio 2020), nonostante i moltissimi interventi effettuati nel corso del 2019 dai volontari SAT e dal personale incaricato dalla Provincia, sono ancora quasi 150 i sentieri che risultano ufficialmente CHIUSI.

Nelle zone maggiormente devastate della bassa Val di Fassa, della Val di Fiemme, del Primiero-Vanoi, dell’Alta Valsugana, degli Altopiani e attorno alla Busa di Tione, la situazione è ancora problematica. Gli onerosi e lunghi interventi di ricostruzione e ripristino sono in corso, tuttavia frane, smottamenti, schianti di alberi, piene di rivi e torrenti possono ancora rendere pericoloso se non impossibile il transito lungo sentieri e strade forestali. Nelle zone più danneggiate e caratterizzate da imponenti schianti è probabile trovare ampi lotti di bosco inaccessibili in quanto le imprese boschive stanno recuperando il legname schiantato. Nelle aree delimitate a cantiere l’accesso è proibito.

Si invitano pertanto gli escursionisti a programmare le proprie uscite dopo essersi bene informati sulla percorribilità dei sentieri che si intendono frequentare e soprattutto a non avventurarsi sui percorsi interdetti, ma anche a valutare l’opportunità, per non ostacolare gli addetti ai lavori, di evitare le aree ancora oggetto dei lavori forestali.