Il progetto Parco Miniere Lagorai e la Carto Guida online
Il Progetto nasce per iniziativa del Comitato Parco minerario Alta Valsugana e Bersntol che sta realizzando un programma di lavori, concordato e finanziato dalla Comunità di Valle Alta Valsugana e Bersntol, per realizzazione di un geoparco a tema minerario nell’area dell’Alta Valsugana.
Un geoparco per favorire lo sviluppo del geoturismo come offerta innovativa e qualificante di turismo sostenibile e in linea con i principi della Carta Europea per il Turismo Sostenibile.
Un Geoparco è un territorio ben delimitato e di dimensione sufficiente per contribuire allo sviluppo sostenibile dell’economia locale. Comprende siti geologici e geotopi che testimoniano la storia del pianeta e l’evoluzione del paesaggio nel tempo. Può includere siti archeologici, storici o di altra natura, culturale o scientifica. I siti che lo costituiscono devono essere collegati e perseguire le stesse finalità di conservazione e valorizzazione delle risorse che hanno avuto in dote. Fondamentale è che la popolazione locale, gli enti pubblici e privati coinvolti ne supportino e ne garantiscano l’esistenza.
E’ in questo contesto che il Parco Miniere Lagorai punta al riconoscimento di Geoparco. I diversi siti che la compongono testimoniano processi naturali che hanno plasmato un territorio unico. Miniere, termalismo e mondi sotterranei rappresentano solo alcune delle bellezze geologiche di questo lembo di terra. Qui cultura, natura e intrattenimento si fondono per offrire un prodotto turistico d’eccezione.
Comitato Parco minerario Alta Valsugana e Bersntol
Piazza Giovanni Serra 10/A
38057 Pergine Valsugana (Trento)
E-mail info@parcominerarioaltavalsugana.it
Telefono +39 345 445 4884
La Carto Guida online del Parco Miniere Lagorai
Il Parco Miniere Lagorai si sviluppa nell’Alta Valsugana su un’area molto vasta collocata alle estreme propaggini occidentali del complesso montuoso Lagorai-Cima d’Asta.
Un’area, quella del Parco, dove numerosi geositi offrono ottime chiavi di lettura dei fenomeni geologici che sono impressi nelle rocce e nelle forme del territorio.
Un territorio nel quale gli uomini hanno beneficiato di un substrato particolarmente generoso di risorse minerali, che hanno di fatto garantito ricchezza e prosperità dalla preistoria fino ai tempi recenti.
Ricco è il patrimonio geominerario del Parco e ancora viva è la memoria delle antiche vicende minerarie le cui testimonianze sono ora sintetizzate in otto siti museali: le Porte di accesso al Parco Miniere Lagorai.
Apri una porta ed inizia l’emozionante viaggio alla scoperta del tempo, che fu delle antiche miniere e che tuttora continua con il collezionismo mineralogico e con la coltivazione delle cave di pietra ornamentale di Porfido Trentino e Rosso Trento.
Scegli uno degli Itinerari di visita che partendo dai musei, lungo panoramiche passeggiate, ti condurranno in un territorio ricco di bellezze naturali e di storia mineraria.
Informati presso gli Info point che ti guideranno alla scoperta di ampie aree del territorio del Parco.
Il territorio dell’Ecomuseo Argentario dove l’estrazione dell’argento in tempi medievali ha prodotto una delle aree minerarie più estese delle Alpi;
Il Distretto minerario di Pergine per scoprire le vestigia minerarie negli antichi palazzi del centro storico.
Gli stabilimenti termali di Levico Terme e Vetriolo che utilizzano le acque mineralizzate delle antiche miniere.
Le sedi del Bersntol Museum che raccontano della popolazione dei Mocheni e della loro storia intimamente connessa a quella mineraria.
Sali in sella per godere di questo viaggio, dedicato alla visita delle principali attrazioni del Parco, con la e-bike percorrendo, interamente o a tappe, l’E-bike tour per un approccio “slow” alle bellezze del nostro territorio, lungo strade a basso traffico e ad alto valore paesaggistico.
L'e-bike come mezzo di mobilità: usala per esplorare il nostro territorio senza troppo fatica sulle salite e con puro divertimento lungo le discese.
Per questo abbiamo predisposto le tracce GPS dell’E-bike tour suddividendolo in singole tratte che collegano i diversi siti del Parco.
Puoi scaricare il tracciato gpx della tratta utilizzando il tuo smartphone per la lettura del QR code abbinato.
Continua il tuo viaggio con i Geotrekking, itinerari pensati per farti apprezzare i paesaggi geologici che il territorio del Parco offre: dalle antiche cave di Rosso Trento sulla collina di Trento alle morfosculture e al carsismo in Vigolana, dal paesaggio scavato delle cave di porfido di Albiano ai territori incontaminati dell’Alta Via del Porfido. In tema di paesaggi geologici non può poi mancare un’escursione nel parco fluviale della valle di Centa per godere di un giacimento di selvaggia bellezza e scoprire la piccola gemma delle cascate di Valimpach.
Geositi
“Un geosito può essere definito come località, area o territorio in cui è possibile individuare un interesse geologico o geomorfologico per la conservazione.” (W.A.P. Wimbledon, 1996)”
Antiche miniere e cave, forre, cascate e geomorfositi sono i geositi indicati in carta, quali spunti per la pratica del geoturismo: per scoprire e capire come è fatto il nostro territorio fin nei suoi più reconditi aspetti.
Oltre a tutto questo il Parco Miniere del Lagorai ti offre, attraverso la sua Rete di imprese del territorio, un’accoglienza speciale e qualificata per accompagnarti nel tuo viaggio geo-minerario.
Modalità di utilizzo e avvertenze
Per tutti gli itinerari è possibile scaricare il tracciato GPX da utilizzare con i dispositivi GPS e per ogni itinerario è disponibile la traccia GPX nel sistema di coordinate geografiche WGS84 (EPSG:4326), da importare nei navigatori GPS. Molte tracce contengono waypoint con informazioni aggiuntive es. punti di ristoro. I dati sono messi a disposizione gratuitamente. I dati, benché tenuti il più possibile aggiornati, possono presentare errori nel grado di precisione e nella georeferenzazione. E' pertanto buona norma non affidarsi esclusivamente all'uso di dispositivi GPS per percorrere gli itinerari riportati e si declina quindi ogni responsabilità per i danni che l'uso dei dati può arrecare. Chiunque riscontrasse anomalie, imprecisioni o altri problemi nei dati è gentilmente invitato a comunicarlo al Parco Minerario (
info@parcominerarioaltavalsugana.it ), che provvederà alla verifica della segnalazione. La presente Carto Guida è da considerarsi indicativa e comunque da associarsi, ai fini della percorrenza sul terreno degli itinerari, con una cartografia più dettagliata ed a scala adeguata (1:25.000).
Per quanto riguarda i geotrekking Cascate del Valimpach e Bivacco alla Madonnina trattandosi di itinerari per Escursionisti Esperti con Attrezzatura (EEA) il primo e per Escursionisti Esperti (EE) il secondo si richiama per la corretta comprensione del livello di difficoltà quanto espresso nelle specifiche CAI-SAT.
Bivacco alla Madonnina EE = Escursionisti Esperti.
Caratterizza quegli itinerari generalmente segnalati che implicano una capacità di muoversi agevolmente su terreni anche impervi e/o insidiosi, pietraie,brevi, nevai non ripidi, pendii aperti e privi di punti di riferimento, tratti rocciosi con lievi difficoltà tecniche, esperienza di montagna in generale e conoscenza dell’ambiente alpino, passo sicuro, assenza di vertigini ed equipaggiamento, attrezzatura e preparazione fisica adeguata.
Cascate del Valimpach EEA PD = Escursionisti Esperti con attrezzatura Poco Difficile
Si tratta di difficoltà riscontrabili su un percorso con caratteristiche alpinistiche e comporta oltre a quanto previsto per gli itinerari EE anche l’uso di attrezzature per l’assicurazione e autoassicurazione come ad esempio le “vie ferrate” che richiedono specifica attrezzatura: casco, imbrago, moschettoni e dissipatore.
Tracciato articolato con canali e camini, con passaggi verticali e a tratti esposto; normalmente attrezzato con cavo o catena, con pioli e/o scale metalliche fisse.