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Il territorio di Marina di Pisa \u00e8 nato da cambiamenti sia naturali che artificiali del letto del fiume Arno come il famoso taglio di Ferdinando II che spost\u00f2 la foce del fiume Arno nel 1606 dalla zona sud di Marina di Pisa dove attualmente si trova il bagno Foresta che un tempo si chiamava anche Arnovecchio o Arnino, in modo da non far insabbiare continuamente la foce a causa della poca velocit\u00e0 del fiume nell’ultimo tratto verso il mare.
\nSi strapp\u00f2 cos\u00ec all’Arno e alle paludi un territorio di circa due chilometri lungo il mare sul quale vennero costruite le prime case di Marina di Pisa verso la fine del XVIII secolo, il fortino della Finanza e Dogana che attualmente si affaccia sul porto turistico.<\/p>\n
All’inizio del XIX secolo vennero costruite le prime case di tipo civile a Marina di Pisa ed una fattoria chiamata Arnovecchio di propriert\u00e0 della famiglia Apolloni che era proprietaria di tutti i terreni che arrivavano fino al mare.
\nGli apolloni vendettero al comune di Pisa buona parte di quei terreni che poi vennero soggetti a piano regolatore per la costruzione del nuovo paese.<\/p>\n
Venne costruito un primo stabilimento balneare e nei mesi estivi venivano organizzate gite in vaporetto per portare i nobili al mare nel parco naturale e nella nuova cittadina che stava nascendo.
\nIl comune di Pisa nel 1872 dette mandato all’Ingegner Corsani di elaborare un primo piano regolatore del paese di Marina, una griglia di case lungo il mare interrotte da tre piazze principali con una grossa lingua di litorale sabbioso ad ovest ed una pineta di macchia mediterranea molto profonda ad est.<\/p>\n
Nel 1885 nacque il primo negozio di alimentari ad opera di Sestilio Caprili,<\/p>\n
Grosso impulso allo sviluppo fu dato il 23 giugno del 1892, quando\u00a0 venne inaugurata la nuova ferrovia che collegava Pisa a Marina: il servizio era operato mediante una tranvia a vapore che, costruita come prolungamento della linea Pisa-Pontedera\/Calci, partendo da Pisa e scavalcando il bastione Stampace, il canale dei Navicelli e la ferrovia Genova-Pisa con un maestoso ponte ad arcate metalliche, raggiungeva il lungarno servendo San Giovanni al Gatano, San Piero a Grado, Bocca d’Arno e Marina di Pisa. La tranvia Pisa-Marina di Pisa cess\u00f2 il servizio nel 1932, in conseguenza dell’inaugurazione della ferrovia elettrica Pisa-Tirrenia-Livorno, a sua volta chiusa nel 1960, che proprio a San Piero a Grado possedeva una sua stazione.<\/p>\n
Nel 1896 venne terminata anche la chiesa di Santa Maria Assunta.
\nDa li in poi fu un vero e proprio susseguirsi di alberghi, pensioni, ristoranti e case fino agli anni venti del novecento, marina di Pisa era la nuova cittadina turistica e balneare della Toscana.
\nNel 1925 alla foce dell’Arno vennero costruiti i cantieri aeronavali (C.M.A.S.A.) che costruirono idrovolanti per l’esercito durante la Seconda Guerra Mondiale, questa industria cambi\u00f2 l’economia di Marina trasformandola da localit\u00e0 turistica a localit\u00e0 industriale soffocando anche la valorizzazione del parco naturale e delle bellezze di questo territorio.<\/p>\n
Durante gli anni ’30 del novecento tutti i nuovi borghesi si spostarono verso la nuova localit\u00e0 che stava nascendo sul litorale 5 chilometri pi\u00f9 a sud di Marina di Pisa, Tirrenia.
\nMarina di Pisa rimase in bilico tra la localit\u00e0 turistico-balneare e l’industria attraendo persone meno abbienti di quelle che l’avevano costruita e da molti pendolari di tutti i paesi vicini.
\nNel dopoguerra con l’abbandono dei cantieri industriali, c’\u00e8 stato un lento ritorno alla prima vocazione della cittadina, ovvero il turismo e la balneazione.<\/p>\n
Sono nati nuovi stabilimenti balneari, ristoranti e locali oltre che essere il paese delle seconde case al mare dei pisani, recentemente \u00e8 stato costruito uno splendido porto turistico al posto dei vecchi capannoni industriali alla foce del fiume Arno e stanno nascendo nuovi ristoranti e attrazioni proprio intorno al porto turistico di Marina di Pisa.<\/p>\n
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[fonti: Wikipedia, visitpisa.it ]<\/em><\/p>\n","modified":"2019-11-12T09:04:26","color":"#81d742","icon":" wm-icon-panorama-15","noDetails":false,"noInteraction":false,"image":"http:\/\/selfguided-toscana.it\/wp-content\/uploads\/2019\/11\/Marina_di_Pisa_Italy_Aerial_View-768x521.jpg","audio":null,"taxonomy":{"webmapp_category":[166]},"accessibility":{"mobility":{"check":false,"description":""},"hearing":{"check":false,"description":""},"vision":{"check":false,"description":""},"cognitive":{"check":false,"description":""},"food":{"check":false,"description":""}},"locale":"it","source":"http:\/\/selfguided-toscana.it\/wp-json\/wp\/v2\/poi\/3823","wp_edit":"http:\/\/selfguided-toscana.it\/wp-admin\/post.php?post=3823&action=edit","translations":{"en":{"id":3827,"name":"Marina di Pisa","web":"http:\/\/selfguided-toscana.it\/\/marina-di-pisa\/?lang=en","source":"http:\/\/selfguided-toscana.it\/wp-json\/wp\/v2\/poi\/3827","description":" Behind the town are forested sections of the Parco Regionale San Rossore, Migliarino, e Massaciucoli. From Marina di Pisa, it is possible to see the islands of Corsica, Elba and Gorgona; and the mountains of the Apuan Alps, Apennines, and Monti Pisani above Pisa. Marina di Pisa was mostly built during the economic boom of the late 1800s, as a seaside resort. It was further developed in the 1930s. Many marine support industries developed at the mouth of the Arno river and in the area along its banks. The German aviation company Dornier Flugzeugwerke based most of their production in the town from 1922 to 1932, after The Treaty of Versailles of 1919 banned construction of engine-powered aircraft in Germany. Here they built the “Wal” twin-engine flying boat. The huge ‘Savigliano’ hangar (1925) which remained standing till 2007, was used for the production of the Wals, and work on the Do-X2 and 3 in the early 1930s. Then the world’s largest airplanes, they were broken up for scrap here in 1937.<\/p>\n The village is mostly inhabited during summer, however there are many people that live here all year. A redevelopment project is under way at the mouth of the Arno, known as “Bocca d\u2019Arno”, in a disused industrial area where a new touristic port has been built[1] and a new residential district will be inaugurated in the next years.<\/p>\n"}},"web":"http:\/\/selfguided-toscana.it\/poi\/marina-di-pisa\/","addr:street":"","addr:housenumber":"","addr:postcode":"","addr:city":"","contact:phone":"","contact:email":"","opening_hours":"","capacity":"","related":{"poi":{"neighbors":[],"related":[]}}},"geometry":{"type":"Point","coordinates":[10.274518451867607,43.679074893323246]}}
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