{"type":"FeatureCollection","features":[{"type":"Feature","properties":{"id":1145,"name":"Bivio","description":"
In questo punto differiscono i due cammini SelfGuded.<\/p>\n
Se hai scelto il percorso MEDIO: prosegui sulla tua destra direzione Podere la Fonte.<\/p>\n
Se stai seguendo il percorso LUNGO: procedi dritto.<\/p>\n
Se vuoi cambiare percorso, esci dall’itinerario e seleziona quello desiderato.<\/p>\n","color":"#000000","icon":"wm-icon-guidepost-15","noDetails":false,"noInteraction":false,"taxonomy":{"webmapp_category":[155]},"accessibility":{"mobility":{"check":false,"description":""},"hearing":{"check":false,"description":""},"vision":{"check":false,"description":""},"cognitive":{"check":false,"description":""},"food":{"check":false,"description":""}},"locale":"it","source":"http:\/\/sgt.be.webmapp.it\/wp-json\/wp\/v2\/poi\/1145","web":"http:\/\/sgt.be.webmapp.it\/poi\/bivio\/","addr:street":"","addr:housenumber":"","addr:postcode":"","addr:city":"","contact:phone":"","contact:email":"","opening_hours":"","capacity":"","related":{"poi":{"neighbors":["1229","998","880","993","853","990","995","458","1002","988"],"related":[]}}},"geometry":{"type":"Point","coordinates":[10.555388716458083,43.69562035805513]}},{"type":"Feature","properties":{"id":998,"name":"Molino di Papo","description":"
Il sentiero si snoda in questo tratto lungo l’antica Via dei Molini.\u00a0 Passando sotto le arcate che collegano la attuale villa al vecchio edificio sulle rive del torrente, si riescono ancora a vedere gli ingranaggi in legno ad asse verticale ed orizzontale che costituivano la forza motrice dell’impianto del Molino di Papo.<\/p>\n","color":"#c47d2d","icon":"wm-icon-castle-15","noDetails":false,"noInteraction":false,"imageGallery":[{"src":"http:\/\/sgt.be.webmapp.it\/wp-content\/uploads\/2018\/02\/MolinoPapo2-768x432.jpg","id":1031,"caption":"SONY DSC"},{"src":"http:\/\/sgt.be.webmapp.it\/wp-content\/uploads\/2018\/02\/MolinoPapo3.jpg","id":1033,"caption":"SONY DSC"},{"src":"http:\/\/sgt.be.webmapp.it\/wp-content\/uploads\/2018\/02\/MolinoPapo1-768x432.jpg","id":1029,"caption":"Molino di Papo"},{"src":"http:\/\/sgt.be.webmapp.it\/wp-content\/uploads\/2018\/02\/MolinoPapo4-768x512.jpg","id":1035,"caption":"SONY DSC"}],"image":"http:\/\/sgt.be.webmapp.it\/wp-content\/uploads\/2018\/02\/MolinoPapo1-768x432.jpg","taxonomy":{"webmapp_category":[151]},"accessibility":{"mobility":{"check":false,"description":""},"hearing":{"check":false,"description":""},"vision":{"check":false,"description":""},"cognitive":{"check":false,"description":""},"food":{"check":false,"description":""}},"locale":"it","source":"http:\/\/sgt.be.webmapp.it\/wp-json\/wp\/v2\/poi\/998","web":"http:\/\/sgt.be.webmapp.it\/poi\/molino-di-papo\/","addr:street":"","addr:housenumber":"","addr:postcode":"","addr:city":"","contact:phone":"","contact:email":"","opening_hours":"","capacity":"","related":{"poi":{"neighbors":["880","853","1145","1229","995","458","1002","912","1000","988"],"related":[]}}},"geometry":{"type":"Point","coordinates":[10.568707222201851,43.698623818858486]}},{"type":"Feature","properties":{"id":880,"name":"Punto di confluenza itinerari","description":"
In questo punto si riuniscono i tre cammini SelfGuded.<\/p>\n","color":"#000000","icon":"wm-icon-guidepost-15","noDetails":false,"noInteraction":false,"taxonomy":{"webmapp_category":[155]},"accessibility":{"mobility":{"check":false,"description":""},"hearing":{"check":false,"description":""},"vision":{"check":false,"description":""},"cognitive":{"check":false,"description":""},"food":{"check":false,"description":""}},"locale":"it","source":"http:\/\/sgt.be.webmapp.it\/wp-json\/wp\/v2\/poi\/880","web":"http:\/\/sgt.be.webmapp.it\/poi\/re-join\/","addr:street":"","addr:housenumber":"","addr:postcode":"","addr:city":"","contact:phone":"","contact:email":"","opening_hours":"","capacity":"","related":{"poi":{"neighbors":["998","988","853","912","995","458","1000","1002","1145","1229"],"related":[]}}},"geometry":{"type":"Point","coordinates":[10.56990444,43.70607752]}},{"type":"Feature","properties":{"id":993,"name":"Monastero di S.Michele alla Verruca","description":"
Gli scavi archeologici hanno evidenziato come il monastero sia stato realizzato in un’area dove le fonti scritte ricordano l’esistenza di una cappella privata almeno dal secolo IX. Lo scavo ha consentito di individuare l’area occupata dal\u00a0complesso monastico<\/strong>\u00a0e di mettere in evidenza i resti della chiesa abbaziale, del chiostro e degli ambienti annessi (sala Capitolare, cucine, refettorio, strutture di servizio e magazzini<\/strong>). Lo studio ha inoltre individuato ed evidenziato la lunga sequenza insediativa (dal medioevo all’et\u00e0 moderna), ha analizzato le\u00a0tecniche costruttive\u00a0<\/strong>e dei manufatti e i\u00a0resti osteologici umani<\/strong>\u00a0e animali presenti.<\/p>\n Per arrivare agli\u00a0scavi<\/strong>\u00a0ed alla\u00a0fortezza della Verruca<\/strong>, basta proseguire dalla\u00a0Piazza Cavalca<\/strong>\u00a0di Vicopisano lungo la strada che passa davanti alla\u00a0Chiesa di S. Maria<\/strong>, sorpassare il ponticello sul Rio Grande, e dopo un centinaio di metri imboccare la\u00a0Via della Verruca<\/strong>\u00a0che inizia sulla sinistra. Per raggiungere il Monastero si dovranno percorrere circa\u00a05-6 Km<\/strong>\u00a0di strada (dei quali pi\u00f9 della met\u00e0 non asfaltata), ma una volta giunti sul luogo la bellezza dell’ambiente e la stupenda vista ripagher\u00e0 della scarsa comodit\u00e0 del viaggio.<\/p>\n<\/div>\n <\/p>\n STORIA<\/strong><\/p>\n Fondato, secondo la tradizione , sul finire dell’anno Mille dal Marchese Ugo di Toscana<\/strong> che, in seguito ad una visione mistica, decise “pro remedio animae sue”<\/em> di far costruire sette chiese tra le quali la nostra. Dall’analisi delle fonti documentarie appare per\u00f2 chiaramente quanto questa credenza sia infondata, in quanto la chiesa risulta gi\u00e0 citata nell’ 861<\/strong>, poich\u00e8 gi\u00e0 in quell’anno si ha infatti la prima la prima menzione di una “… Ecclesie et rebus meis illis in locho Verruchula, chujus vocabuli est beati S.Angeli…”<\/em>.<\/p>\n Altro documento \u00e8 quello dell’anno 913<\/strong> “…Ecclesia illa cui vocabulum est beatissimi S.Angelis sita loco ubi vocitatur Veruchula…”<\/em>. Da tale documento per\u00f2 non si ricavano ulteriori informazioni, cosa che accade invece con il documento del 4 maggio del 996<\/strong> nel quale all’appellativo di Chiesa si aggiunge quello di “Monasterio “, segno di un’evoluzione sia in senso strutturale che d’importanza. Probabilmente si pu\u00f2 pensare all’intervento del Marchese Ugo come ad un intervento di donazione di nuovi beni o concessione di privilegi che avrebbero permesso alla chiesa di evolversi in Abbazia e di acquistare quindi un maggior prestigio.<\/p>\n Per giustificare la presenza di ruderi cos\u00ec imponenti in una zona che attualmente \u00e8 lontana da qualsiasi forma di insediamento, bisogna riandare con la mente periodo della sua fondazione (X sec<\/strong>) quando la zona era situata lungo le vie montane che dalla pianura pisana portavano verso il versante lucchese del Monte Pisano. Si trattava quindi di una zona di passaggio, lontana s\u00ec da Pisa, ma non periferica come \u00e8 attualmente. Bisogna poi dire che il Monte Pisano \u00e8 stato, fin dai secoli immediatamente posteriori alla diffusione del cristianesimo, luogo eletto per lo stanziamento degli eremiti<\/strong>, che in una sorta di disprezzo della gente corrotta, si ritiravano in solitudine a pregare. Molto spesso le cappelle erette per ricordare questo o quell’eremita (che spesso moriva “in odor di santit\u00e0”) divenivano successivamente sede di insediamenti pi\u00f9 consistenti. Sicuramente la presenza di un’abbazia sul monte testimonia una vitalit\u00e0 dellla zona che solamente col XV sec. inizi\u00f2 a perdere di importanza.<\/p>\n ( da leviedelbrigante.it<\/em> )<\/p>\n","color":"#c47d2d","icon":"wm-icon-castle-15","noDetails":false,"noInteraction":false,"imageGallery":[{"src":"http:\/\/sgt.be.webmapp.it\/wp-content\/uploads\/2018\/04\/smicheleverruca.jpg","id":1110,"caption":""},{"src":"http:\/\/sgt.be.webmapp.it\/wp-content\/uploads\/2018\/04\/smicheleverruca2-768x576.jpg","id":1120,"caption":""},{"src":"http:\/\/sgt.be.webmapp.it\/wp-content\/uploads\/2018\/04\/smicheleverruca3-768x432.jpg","id":1123,"caption":""},{"src":"http:\/\/sgt.be.webmapp.it\/wp-content\/uploads\/2018\/04\/smicheleverruca4.jpeg","id":1125,"caption":""}],"image":"http:\/\/sgt.be.webmapp.it\/wp-content\/uploads\/2018\/04\/smicheleverruca-300x200.jpg","taxonomy":{"webmapp_category":[151]},"accessibility":{"mobility":{"check":false,"description":""},"hearing":{"check":false,"description":""},"vision":{"check":false,"description":""},"cognitive":{"check":false,"description":""},"food":{"check":false,"description":""}},"locale":"it","source":"http:\/\/sgt.be.webmapp.it\/wp-json\/wp\/v2\/poi\/993","web":"http:\/\/sgt.be.webmapp.it\/poi\/monastero-di-s-michele-alla-verruca\/","addr:street":"","addr:housenumber":"","addr:postcode":"","addr:city":"","contact:phone":"","contact:email":"","opening_hours":"","capacity":"","related":{"poi":{"neighbors":["990","1145","1229","880","998","988","853","912","995","458"],"related":[]}}},"geometry":{"type":"Point","coordinates":[10.541682243347168,43.707919238936725]}},{"type":"Feature","properties":{"id":853,"name":"Bivio","description":" In questo punto differiscono i tre cammini SelfGuded.<\/p>\n Se hai scelto il percorso BREVE: prosegui sulla tua destra su via del Tinto.<\/p>\n Se stai seguendo il percorso MEDIO o quello LUNGO: procedi a sinistra e al prossimo bivio ancora a sinistra su via dei Molini.<\/p>\n Se vuoi cambiare percorso, esci dall’itinerario e seleziona quello desiderato.<\/p>\n","color":"#000000","icon":"wm-icon-guidepost-15","noDetails":false,"noInteraction":false,"taxonomy":{"webmapp_category":[155]},"accessibility":{"mobility":{"check":false,"description":""},"hearing":{"check":false,"description":""},"vision":{"check":false,"description":""},"cognitive":{"check":false,"description":""},"food":{"check":false,"description":""}},"locale":"it","source":"http:\/\/sgt.be.webmapp.it\/wp-json\/wp\/v2\/poi\/853","web":"http:\/\/sgt.be.webmapp.it\/poi\/853\/","addr:street":"","addr:housenumber":"","addr:postcode":"","addr:city":"","contact:phone":"","contact:email":"","opening_hours":"","capacity":"","related":{"poi":{"neighbors":["995","458","1002","1000","912","998","880","988","1145","1229"],"related":[]}}},"geometry":{"type":"Point","coordinates":[10.580540302631903,43.70004527153564]}},{"type":"Feature","properties":{"id":990,"name":"Verruca","description":" Fondamentale punto strategico<\/strong> della Repubblica Pisana ha da sempre rivestito un ruolo di primaria importanza, contesa tra pisani e fiorentini che ben conoscevano l’importante funzione di vedetta di questa Rocca. Dalla Verruca \u00e8 infatti possibile una triangolazione visiva tra Pisa e il castello di Vicopisano a sua volta collegato con il castello di Buti e tutto il Lungomonte pisano, altrimenti coperti alla vista di Pisa.<\/p>\n Collocata su una scogliera di macigni di verrucano, posti quasi verticalmente rispetto al suolo, a formare la base naturale della fortezza ed al tempo stesso un elemento costitutivo della stessa, la Verruca, che spicca su tutti gli altri monti vicini a Pisa \u00e8 oggetto da sempre di credenze e leggende, generate sicuramente dalla suggestione che questo luogo suscita nell’osservatore.<\/p>\n Oggi la cima della Verruca \u00e8 destinazione amata da escursionisti, camminatori e mountain bikers. Molti i persorsi che si snodano sia dal versante di Vicopisano che da quello di Calci che, pi\u00f9 o meno dolcemente, si snodano tra ulivi, boschi di castagni \u00a0e lecci, pini e macchia mediterranea fino alla fortezza in vetta. Da lass\u00f9 si pu\u00f2 godere di un panorama mozzafiato: nelle giornate limpide si pu\u00f2 ammirare il tramonto in mare, dalla costa livornese alle apuanne con suggestivi riflessi sul lago di Massaciuccoli.<\/p>\n<\/div>\n <\/p>\n LA STRUTTURA<\/strong><\/p>\n Attualmente della fortezza della Verruca si conservano rovine che permettono una lettura dei diversi interventi ricostruttivi.<\/p>\n Sede degli eventi:<\/p>\n